Nella Repubblica ceca tanti non vaccinati l’infezione da Covid stanno cercando di comprarsela. Aumenta infatti il fenomeno delle inserzioni su internet, messe da chi spera in un contatto con persone affette dal virus per contagiarsi e rientrare nelle categorie di persone che non vengono coinvolte in prima battuta dalle misure restrittive. Dei vaccini non si fidano e per l’infezione sono disposti a pagare. “Compro l’infezione di covid. E’ urgente”, ha scritto una donna a diversi gruppi su Facebook, dove le persone offrono vari beni e servizi a Praga e nella regione della Boemia centrale.
“Vorrei prendere un caffe’ con qualcuno che e’ positivo. Ricompensa dopo l’infezione”, ha specificato la sua richiesta. Annunci del genere sono la reazione alle nuove restrizioni adottate dall’uscente governo ceco, che ha disposto la esclusione dei non vaccinati da ristoranti, bar ed eventi pubblici a partire da lunedi’ 22 novembre. Le autorita’ del settore sanitario considerano questo approccio “molto irresponsabile”.
Inoltre la diffusione consapevole di una malattia contagiosa e’ un crimine e puo’ essere sanzionata da 6 mesi a 3 anni di reclusione. Nella Repubblica ceca, con oltre 10 milioni di abitanti, la percentuale dei completamente vaccinati e’ attualmente salita al 58%. Ieri sono stati rilevati 13.374 nuovi casi positivi, 4 750 persone sono attualmente ricoverate con covid-19 negli ospedali, 700 delle quali in gravi condizioni. Il tasso di incidenza settimanale e’ 847 su 100.000 abitanti. La Repubblica ceca e’ attualmente il quinto paese piu’ colpito dell’Ue, mentre una settimana fa era al decimo posto.