Scontri tra polizia e residenti forzati a lasciare le loro case in un quartiere orientale di Shanghai. Gli agenti, bardati in tute protettive dalla testa ai piedi, hanno costretto i cittadini a lasciare i loro appartamenti per trasformarli in strutture temporanee dove trasferire i positivi. Un video documenta l’aggressione fisica di un agente contro un residente, come riporta la Bbc. La citta’ ha gia’ allestito ospedali e convertito le scuole in centri quarantena. Aumenta, quindi, la tensione a Shanghai, entrata nella terza settimana di lockdown, mentre cresce il numero di nuovi positivi al Sars-Cov-2, oltre 20.000 nuovi casi al giorno. Negli ultimi giorni erano comparsi video, sui social network, per denunciare la mancanza di scorte di cibo e contro le restrizioni imposte dal governo di Pechino.
Scontri a Shanghai contro il lockdown
Ultime notizie su Cronaca
25 aprile, dopo 80 anni non c’è pace. Da Mattarella messaggio per difendere l’informazione e il pluralismo. E il risparmio degli italiani
Mattarella al Milite Ignoto Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle più alte cariche istituzionali, ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, simbolo dei
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità
Un tempo ci si poteva curare. Oggi si deve rinunciare. Ugl sul piede di guerra
La rinuncia alle cure è una bomba sociale che sta deflagrando in tutta la sua drammatica potenza. L’undicesimo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile redatto dall’Istat certifica che nel 2023 sono stati
Avellino sotto choc, ai domiciliari il sindaco che si era dimesso
Ora è agli arresti domiciliari. Gianluca Festa, 50 anni, sindaco di Avellino dal giugno del 2019, si era dimesso il 25 marzo quando la procura di Avellino gli aveva perquisito casa e ufficio. E proprio nel