“E’ necessario che la campagna vaccinale prosegua rapidamente con regole uniformi su tutto il territorio nazionale, dando priorita’ agli anziani ed ai soggetti fragili”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Ezia Maccora, il vice presidente dell’ufficio Gip di Milano in merito al comunicato stampa di ieri e ripreso da alcuni quotidiani con cui l’associazione nazionale magistrati “sollecita di inserire la magistratura nelle categorie prioritarie a cui somministrare il vaccino”. Ezia Maccora, che si e’ ammalata di Covid l’anno scorso, durante la prima ondata, ha aggiunto di essere “stata ricoverata ed ho visto tante persone care ammalarsi ed alcune perdere la vita. Ma non voglio passare avanti a nessuno ed aspetto il mio turno come e’ giusto che sia”. Con questo il giudice non nega, comunque, che “in alcuni settori della giustizia e in alcuni territori le condizioni di lavoro non sono adeguate e mettono a rischio la salute degli operatori e degli utenti. Nel settore penale – prosegue il post – ad esempio ci sono palazzi di giustizia con aule assolutamente inadeguate ad ospitare processi con un numero elevato di persone che non possono svolgersi da remoto”. “Su queste situazioni – aggiunge il magistrato – si deve senz’altro intervenire tempestivamente anche con norme che consentano di rinviare quei procedimenti che non possono essere celebrati in sicurezza. Occorre tutelare la salute di tutti: personale amministrativo, avvocati, magistrati ed utenti” “Per tutto il resto – precisa – e’ necessario che la campagna vaccinale prosegua rapidamente con regole uniforme su tutto il territorio nazionale, dando priorita’ agli anziani ed ai soggetti fragili”.
Photo by Maarten van den Heuvel