di Riccardo Rocchesso – Durante la sua giornaliera conferenza il governatore veneto Luca Zaia ha dichiarato: “Io senza dire niente a nessuno ho fatto sequenziare il virus serbo trovato sull’imprenditore vicentino che ha portato qui il virus dopo il viaggio di lavoro, sui suoi colleghi e sulla donna cinese di Padova. Il risultato è questo: nei quattro tamponi la carica virale era molto elevata, il virus è appartenente al cluster serbo ed è ben diverso da quello isolato in Veneto e in Italia. Si tratta di una mutazione sua”
Il virus serbo, così pericoloso, secondo le analisi fatte fare “di nascosto” dal (quasi veterinario) Luca Zaia dovrebbe portare una vera e propria moria di persone a Belgrado dopo che si è vista innondare le piazze con decine e decine di migliaia di persone “aggressive” per protestare contro il governo e le nuove misure di Lockdown negli ultimi giorni.
Invece guardando le statistiche… non c’è stato alcun picco sui morti. Curva piatta da inizio pandemia (quella rossa).
Con le migliaia di persone in piazza si sarebbe dovuti assistere ad un’impennata clamorosa dei ricoveri inoltre essendo il trend dei tamponi in crescita già da due settimane.
Forse i virus diventano “più aggressivi” solo quando atterrano in Italia?