“Populisti e sovranisti, Lega e M5S, hanno tolto la fiducia a Mario Draghi e precipitano l’Italia al voto anticipato. Salvini e Conte irresponsabilmente si sono incaricati di sfiduciare Mario Draghi, mettendo fine ad una leadership esercitata con rigore ed equilibrio, in Italia e in Europa nell’interesse degli italiani. Un GOVERNO europeista, atlantista, che ha sostenuto il diritto dell’Ucraina a difendersi dall’invasione di Putin, che questa sera troverà un motivo seppur illusorio di soddisfazione. Lega e M5S, insieme a Forza Italia, non a caso sono le forze storicamente più vicine al regime di Mosca. A pagare i costi saranno cittadini e imprese, increduli di fronte a questa scelta autolesionista per il paese”. Lo dichiarano la senatrice Emma Bonino, il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova, e il presidente di +E Riccardo Magi. “Abbiamo sostenuto Draghi da subito, persino da prima che arrivasse, e oggi abbiamo votato con ancora maggiore convinzione la fiducia al suo GOVERNO. Quella ri-proposta oggi da Draghi è l’agenda utile e necessaria per il paese, non per i prossimi cinque mesi ma per i prossimi cinque anni. Per la realizzazione di questa agenda – concludono gli esponenti di +Europa – ci batteremo da qui in poi, insieme ad altri, a partire da Azione, alternativi ai sovranisti e ai populisti e ai partiti, come Forza Italia al PD, che li scelgono come alleati”.
Populisti e sovranisti, il potere della demolizione
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