“Mi sembrava uno strano personaggio, a metà tra Lenin e Tex Willer”. Lo dice Pier Luigi Bersani, a ‘Repubblica, parlando dei primi incontri con Umberto BOSSI: “Mi trovai di fronte questo quarantenne che era una forza della natura”, dice in fondatore di Articolo1. “Abbiamo scherzato, qualche volta, sui dispiaceri della politica. I tradimenti. Una volta – quando veniva giù a Roma più spesso – mi disse: ”O Bersani, ti fa ancora male il coltello nella schiena?”. E io: ”E a te?”. Voglio dirgli auguri di cuore per questi 80 anni”, dice Bersani che poi tra le altre cose spiega: “Salvini cerca una dimensione nazionale, non vuole fare la ruota di scorta di altri. E compie scelte che non credo BOSSI avrebbe fatto, avvicinandosi a Casapound e all’estrema destra”.
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