Dopo un inizio di mattinata dove sembrava potesse essere tutto in discesa per Alessandra Todde, i dati ora vedono un testa a testa tra la candidata del Campo largo e Paolo Truzzu del centrodestra. Nel terzo aggiornamento ufficiale dai seggi (47 su 1844), Todde è avanti con il 46,3% mentre Truzzu insegue una quota 44,3%. Renato Soru terzo all’8,4% e Lucia Chessa 1%.
“Sarebbe un errore sottovalutare segnali del territorio perché’ ogni elezione e’ importante e non sarebbe drastico nelle conclusioni anche se fossero negative. Poi, inviterei la controparte a non trarne conclusioni affrettate. Secondo me ci può’ essere un giudizio sull’amministrazione locale , non c’e’ un giudizio che riguarda un dato generale che vede il centrodestra governare saldamente per l’intera legislatura”. Lo dice il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri – ospite all’Aria che Tira su La7 – commentando i primi dati sulle elezioni regionali in Sardegna. “Capisco l’opposizione che si ringalluzzisce – riprende il senatore azzurro – ma poi rischiando di fare come e’ successo ieri a Conte: vanno per suonare e vengono suonati. Conte e’ andato ieri vicino al Viminale dicendo ‘la polizia non va bene’ e uno gli ha detto ‘quando eri tu al governo mi hai rotto la testa’. Quindi, si e’ trovato da contestatore a contestato. Penso che il centrodestra andra’ avanti e dovra’valutare con attenzione quello che il territorio dice. Ma direi alla sinistra di stare un po’ calma. Dobbiamo stare tutti calmi, sia noi che loro”, l’invito di Gasparri.