Sardegna regionali – Todde sorpassa Truzzu. Nel centrodestra crescono FdI e Forza Italia. Tonfo Lega, sprofonda al 3,8% (era all’11,4% nel 2019)

26 Febbraio 2024
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E’ il Pd il partito che ha ottenuto finora il risultato migliore alle elezioni regionali in Sardegna , col 14,4%, quando restano da scrutinare 546 sezioni su 1.844. Fratelli d’Italia e’ per ora al 13,7%. Il M5S e’ al 7,6%, secondo partito della coalizione del Campo largo di centrosinistra che sostiene la candidata presidente Alessandra Todde. Segue l’Alleanza Verdi Sinistra col 4,6%. Hanno il 3,1% i Progressisti di Massimo Zedda, ex sindaco di Cagliari e gia’ candidato presidente nel 2019, che sono rientrati nel Campo largo dopo aver iniziato la campagna elettorale con Renato Soru e la sua Coalizione sarda. Sinistra futura e’ al 3%, cosi’ come Orizzonte comune, mentre la civica Uniti per Alessandra Todde e’ al 3,9%. Nella coalizione di centrodestra, invece, Forza Italia sfiora il 7%. Il Partito sardo d’azione del presidente uscente Christian Solinas col 5,5% supera per ora il dato (4,6%) delle elezioni del 2014, prima dell’alleanza con la Lega stretta in occasione delle elezioni vinte cinque anni fa. Nel 2019 il Psd’Az si era attestato al 9,8%; 

Dietro Forza Italia compaiono i Riformatori sardi, col 6,7%, mentre l’Udc, orfano dal leader e decano del Consiglio regionale scomparso nel luglio 2022, e’ vicino al 3%. I centristi di Sardegna al Centro 20Venti, creatura degli ex FI Antonello Peru e Stefano Tunis, sono al momento al 4,7%. Alleanza Sardegna -Partito liberale italiano, in cui sono confluiti alcuni consiglieri regionali che a fine legislatura hanno lasciato il gruppo sardista, raggiunge il 4,6%.Rispetto alle elezioni del 2019, alle scorse regionali i dati dei partiti erano questi.

Il quadro aggiornato, al di là del risultato definitivo dell’elezione del nuovo presidente, evidenzia l’affermazione di FdI come partito emergente della coalizione al 13,9%, Forza Italia al 7,3%, la Lega che sprofonda al 3,8%.

Si respira intanto un clima di desolazione nella sala stampa allestita all’hotel Regina Margherita di Cagliari, ‘quartier generale’ di Paolo Truzzu, candidato alla presidenza del centrodestra. Dal primissimo pomeriggio non si intravede piu’ alcun rappresentante politico. Anche se lo scrutinio e’ ancora parziale, per adesso non e’ possibile avere alcun commento non solo sull’imminente arrivo a Cagliari del presidente del M5S, Giuseppe Conte, e della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, ma anche su quanto sta accadendo in questo spoglio, dove la candidata presidente della Regione per il Campo largo del centrosinistra, Alessandra Todde, risulta nettamente in vantaggio in alcune delle principali citta’ della Sardegna , come Cagliari, Sassari e Quartu Sant’Elena (quest’ultima terza citta’ dell ‘Isola per numero di abitanti) e la stessa Nuoro (comune di cui Todde e’ originaria). 

 Dopo 11 ore la Regione SARDEGNA ha comunicato solo la metà dei dati in arrivo dalle 1.844 sezioni e monta la polemica. Mentre i Comuni indicano dati in stato avanzato, questi ritardi nella presentazione dei dati ufficiali dalla Regione creano malumori nello staff di Alessandra Todde. ”Questi ritardi della Regione – dichiarano all’Adnkronos – non sono solo un problema tecnico, qua c’è un problema di informazione e mancanza di rispetto per gli elettori che aspettano i risultati’. 

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