E come ogni anno da tradizione, a San Rocco di Camogli si è celebrato il rito del Premio internazionale fedeltà del cane. Un premio che riconosce gli atti di coraggio, di eroismo, di abnegazione dei quattro zampe verso l’uomo. Tutti premiati i cani selezionati ma ve n’è uno in particolare a cui la giuria riconosce di essere primo rispetto a tutti i presenti per un particolare gesto che lo differenzia dagli altri. E quest’anno, il 16 agosto il riconoscimento è andato ad un pinscher di 10 anni, Luigi, di Feltre. Durante il covid trasportava i giornali dalla figlia alla madre, che non potevano pur essendo nella stessa via, vedersi e comunicare.
Altri poi i cani premiati, ma non sono mancati gli umani che per la loro attività a tutela del benessere animale, si sono distinti.
Sul palco della 59esima edizione sono saliti: Babol, pastore tedesco antidroga a Genova; Calypso, labrador chocolat di 7 anni, nell’unità cinofila di soccorso in mare, che tratto in salvo 7 giovani; Sky, labrador nero di 8 anni, cane bagnino sulle spiagge liguri; Dirk, pastore tedesco di 12 anni e mezzo, specializzato in ricerca dispersi e ora “in pensione”; Lady, meticcia di 5/6 anni, accolta in chiesa dal sacerdote don Giuseppe Rizzo, parroco di San Folco Pellegrino a Santopadre, provincia di Frosinone (foto in alto di Rocco di Noto); Leo, labrador di 3 anni e 9 mesi, cane antiesplosivo della Polizia di Stato di Genova.

E poi, ancora, Momo, staffordshire bull terrier di 9 anni, ha salvato la vita ai padroni da un incendio nell’imperiese; Phoebe, meticcia di 5 anni, “medicina” per Gianni, colpito da ictus; Tom e Raja rispettivamente rottweiler di 8 e 10 anni, con Yurj, maltese di 9 anni, abbaiando hanno salvato la famiglia dal rogo a Caorso, in provincia di Piacenza.
Premi per gli umani a Davide Acito (con Action Project Animal, salva i cani dal massacro del Festival di Yulin in Cina) e a Leidaa di Vittoria Brambilla, che ha gestito con il servizio “Emergenza Covid-19” oltre 18 mila richieste di aiuto.
(red)