Danni in Toscana per alluvione, Cna: Preoccupano i danni e lo stop al lavoro

28 Novembre 2023
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Danni subiti e fermo lavorativo: sono le preoccupazioni principali delle imprese alluvionate in Toscana. I vertici locali e nazionali di Cna, con tra gli altri il presidente nazionale Dario Costantini e quello di Cna Firenze metropolitana Giacomo Cioni, hanno fatto visita oggi ad alcune aziende colpite a Campi Bisenzio (Firenze). Per le imprese non solo i danni per l’alluvione ma anche lo stop lavorativo. Circa 40mila euro di fatturato perso per Massimo Bacherini, odontotecnico, spiega una nota, che vanno ad aggiungersi ai 150mila euro di danni riportati dal laboratorio sommerso da 150 centimetri di acqua ea quelli della propria abitazione. Carrozzeria Moderna, senza contare strumentazioni come trapani, levigatrici, batterie, vernici e non considerando due settimane di lavoro perse, conta 35-40mila euro di danni. Ma ci sono anche danni che sarà oggettivamente difficile poter dimostrare ma che devono comunque essere ristorati. 

Cna, sottolinea la nota, si è mossa immediatamente, assicurando prestiti ponte con Artigiancredito in attesa dei contributi a fondo perduto statali, aiuti da Ebret e dalle Camere di commercio. Per Cna è importante che il Governo centrale si attivi il prima possibile, e non solo con i fondi. L’associazione chiede di disporre immediatamente la rimessione in termini per i versamenti tributari e contributivi scaduti lo scorso 16 novembre e la sospensione dei pagamenti ancora da effettuare almeno fino a marzo 2024. Cna chiede, inoltre, che la ripresa dei pagamenti possa avvenire senza sanzioni e interessi mediante rateizzazione fino a 18 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese successivo alla data di scadenza della sospensione, come previsto dallo Statuto del contribuente. 

Per Cioni “la preoccupazione non è solo quella dei danni subiti, ma anche quella di riuscire a tornare operativi il più presto possibile, così da ricominciare a lavorare e a fatturare. L’altro aspetto è il debito messo in pancia in queste settimane da ogni attività colpita, che dovrà essere spalmato su un periodo adeguato con tasso sopportabile che sia possibile onorare. Il sistema bancario deve avere un occhio di riguardo nel modo in cui tratterà le singole situazioni dal punto di vista dei costi e dei tassi, ma anche essere disponibile ad aiutare a far capire come ottenere liquidità nel più breve tempo possibile”.

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