di Teodolinda – Già è complesso districarsi nella lettura delle bollette di luce e gas. E’ oltretutto poco elegante mimetizzare alla voce oneri di sistema altri costi che si aggiungono al trasporto, alle addizionali, all’Iva e accessori cantanti.
Ora però diventa davvero difficile digerire che tra i numerosi emendamenti proposti al Decreto Rilancio ve ne sia uno che propone un incremento degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas. Il rilancio inteso come contraccolpo sui consumatori. Lo avrebbero proposto i deputati Raciti del Partito Democratico e Manzo del Movimento 5 Stelle. Ovviamente con una nobile finalità: raccogliere risorse da destinare agli utenti in maggiore difficoltà economica. Quando si dice la solidarietà.
Facciamo noi una controproposta. Una tassa della stessa portata ai politici (chiamatelo qualunquismo), ai boiardi di Stato, ai consigli di amministrazione che non hanno problemi a fine mese, alle cariche della magistratura che non piangono miseria. Una tassa anche sulle consumazioni alla buvette a Montecitorio. E del Senato. Provvisoria, s’intende. Oneri che facciamo pagare, una volta tanto, al sistema. Emendiamo?
Photo by Martin Adams