“Il duello, tutto italiano, tra Daniele Franco e Piero Cipollone, per il posto nel board della Banca centrale europea attualmente occupato da Fabio Panetta, non deve diventare un vantaggio per altri paesi dell’area euro. L’Italia non deve perdere quella posizione, strategica nell’ambito della definizione della politica monetaria. La Banca d’Italia aveva designato il suo vicedirettore generale Cipollone, mentre il ministero dell’Economia ha individuato, come prima scelta, l’ex ministro Franco: questa situazione di scellerata confusione istituzionale cagionata di fatto dal governo corre il rischio di avvantaggiare qualcun altro nella corsa a una casella chiave all’Eurotower”. Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. “La Bce non può essere usata per la spartizione di poltrone né per risarcimenti politici. Presidiare il consiglio direttivo dell’Eurotower in una fase così complessa per la determinazione del costo del denaro è fondamentale“ aggiunge Ferrara.

BCE, UNIMPRESA: SU DUELLO FRANCO-CIPOLLONE, DA GOVERNO SCELLERATA CONFUSIONE ISTITUZIONALE
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