“Vogliamo dimostrare che l’Europa non lascia gli Stati da soli nell’ambito della sanita’ pubblica: per questo, nel 2021 chiedero’ di organizzare un vertice globale sul tema in Italia”. Lo annuncia la presidente della Commissione Ursula VON DER LEYEN, durante il discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo. “Vogliamo aumentare i finanziamenti di Eu4Health: potenziare l’agenzia europea dei medicinali, istituire un’agenzia per la ricerca e lo sviluppo biomedico avanzato, e infine discutere la questione delle competenze in materia sanitaria”, ha detto VON DER LEYEN
“Sono lieta di annunciare un investimento da 8 miliardi di euro nella prossima generazione di supercomputer, una tecnologia all’avanguardia del made in Europe. E vogliamo che l’industria europea sviluppi il nostro microprocessore di nuova generazione che ci consentira’ di utilizzare i crescenti volumi di dati in modo efficiente e sicuro dal punto di vista energetico”. Cosi’ la presidente della Commissione europea, nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione, parlando del Decennio digitale dell’Ue.
Altro obiettivo della Commissione Ue, dopo dati e intelligenza arificiale, è l’infrastruttura. “Le connessioni dati devono tenere il passo con la rapidità. Se ci impegniamo a favore di un’Europa delle pari opportunità, è inaccettabile che il 40% delle persone nelle zone rurali sia ancora privo di accesso alle connessioni veloci a banda larga. I collegamenti a banda larga sono ora il presupposto per l’home office, l’apprendimento a casa, lo shopping online e ogni giorno nuovi importanti servizi. E senza connessioni a banda larga, oggi è quasi impossibile avviare o gestire efficacemente un’attività”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyn, nel suo primo discorso sullo stato dellUnione, durante la seduta plenaria del Parlamento europeo. “La rapidità dei dati è un prerequisito e una grande opportunità per la rivitalizzazione delle aree rurali. Solo così potranno sfruttare appieno il loro potenziale e attrarre più persone e investimenti. La spinta all’investimento fornita da NextGenerationEU è un’opportunità unica per guidare l’espansione fino all’ultimo villaggio. Per questo motivo vogliamo concentrare i nostri piani di espansione sulla connettività sicura, sull’espansione del 5G, del 6G e della fibra ottica”, ha concluso la presidente.
Nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione, Ursula VON DER Leyen ha dichiarato che “la Commissione presenterà una proposta legislativa per aiutare gli Stati membri a creare un quadro per i salari minimi. Tutti devono avere accesso a un salario minimo, sia in base a un contratto collettivo che a un salario minimo legale. Sono una forte sostenitrice della contrattazione collettiva e la proposta rispetterà pienamente le competenze e le tradizioni nazionali. Abbiamo visto in molti Stati membri come un salario minimo ben negoziato garantisca occupazione ed equità, sia per i lavoratori che per le aziende che li apprezzano veramente il salario minimo funziona – ed è ora che il lavoro paghi” cosa che “per troppe persone, non succede più” in quanto “il dumping salariale distrugge la dignità del lavoro, penalizza l’imprenditore che paga salari dignitosi e distorce la concorrenza leale nel mercato unico”.
Infine, ma non ultimo, il capitolo migranti.
“La crisi migratoria del 2015” ha avuto gravi conseguenze che rappresentano “una ferita ancora aperta”, ma “possiamo trovare una soluzione”. Con il ‘Nuovo patto Ue per la migrazione e l’asilo’, che la Commissione annuncera’ la settimana prossima, “noi assumeremo un approccio umanistico e umano”. “Il principio e’: salvare vite in mare, questo non e’ opzionale”, ha sottolineato. “E quei Paesi che rispettano obblighi giuridici e morali devono contare sulla solidarieta’ dell’Unione” ma “dobbiamo distinguere coloro che hanno diritto di rimanere da coloro che non ne hanno diritto”. Da qui una maggiore cooperazione annunciata dalla von der Leyen “in materia di asilo e rimpatri”.
Un nuovo Patto sulle migrazioni annunciato per la settimana prossima, con alla base il principio dei salvataggi in mare: questo l’annuncio di Ursula VON DER LEYEN, presidente della Commissione europea, durante il discorso sullo Stato dell’Unione in Parlamento a Bruxelles. “Gli Stati piu’ esposti devono sapere di poter contare sulla solidarieta’ di tutti: le migrazioni devono essere gestite insieme”, ha chiarito VON DER LEYEN. La presidente della Commissione si e’ poi concentrata sul campo profughi di Moria, nell’isola greca di Lesbo, rivelando un “progetto pilota congiunto con le autorita’ locali per costruire un nuovo campo”. Infine, la presidente ha esortato a garantire migliori condizioni di vita per i MIGRANTI che si trovano in territorio europeo: “sono pieni di capacita’ e talenti, hanno un futuro qui in Europa”.