La Procura di Roma ha chiesto una condanna ad 1 anno e 4 mesi, nell’ambito di un processo svolto con il rito abbreviato, per l’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri nell’indagine su una fornitura di mascherine dalla Cina commissionata nella prima fase dell’emergenza Covid. L’accusa è di abuso d’ufficio. I pm hanno, inoltre, chiesto una decina di rinvii un giudizio per gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario.
Secondo l’accusa, sarebbe stata garantita ”la facoltà di avere rapporto commerciale con la Pa senza assumere alcuna responsabilità sul risultato della propria azione e sulla validità delle forniture che procurava; la quasi totale esclusiva nell’intermediazione di fatto delle forniture di mascherine chirurgiche e dpi importati dalla Cina”. L’inchiesta riguardava affidamenti per un valore di 1,25 mld per l’acquisto di oltre 800 milioni di mascherine, effettuato con l’intermediazione di alcune imprese italiane.