Christine Lagarde sceglie la rotta dei falchi. La Banca centrale europea ha annunciato un rialzo di 50 punti non solo oggi, ma molto probabilmente anche nel prossimo meeting di marzo. Non sono state ascoltate, quindi, le richieste delle colombe guidate da Fabio Panetta, membro italiano del consiglio direttivo che chiedeva di non determinare fin da ora le presenti mosse. La decisione, spiega nel comunicato l’istituto di Francoforte, è stata presa vista la pressione dell’Rening. E’ vero, infatti, che i prezzi stanno calando ma sono ancora lontani dalla soglia del 2% che costituisce il target della Bce. Con il rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale il tasso sui rifinanziamenti principali al 3%, quello sui depositi al 2,50%, e quello sui prestiti marginali al 3,25%. Le borse europee non sono rimaste sorprese. Quello che è successo conferma le previsioni così co0me era accaduto ieri sera con la Fed i rialzi anche se sotto i massimi della giornata. Volano i prezzi dei Btp, con i rendimenti che rompono al ribasso la soglia del 4%, al fermandosi al 3,94%, mentre tutti i bond sovrani dell’Eurozona cedono oltre 20 punti base. L’euro scende a 1,09 sul dollaro.
Anche la Bce alza i tassi e annuncia un’altra botta a marzo
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