Accise, Carfagna: “Una patrimoniale. Gli “aiuti” elargiti azzerati da un solo pieno”

12 Gennaio 2023
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Mara Carfagna, presidente di Azione, fa sintesi della situazione accise: “Si concretizza così un paradosso: FdI, Lega e FI invece di diminuire le tasse hanno ripristinato la più odiosa delle patrimoniali, quella che attraverso l’inflazione colpisce i salari e le pensioni di tutti. E basta un ‘pieno’ – prosegue – per azzerare i dieci o venti euro in più al mese elargiti a qualche categoria disagiata con l’ultima manovra”.

L’opposizione fa quadrato contro il governo. “La Presidente Meloni, nel giustificare il non rinnovo del blocco delle accise, ha sostenuto che ‘per prorogare il taglio delle accise non si sarebbe potuto confermare e aumentare il taglio del costo sul lavoro, aumentare l’assegno unico per i bambini, aumentare il fondo sulla sanità’. Mai tanta demagogia e propaganda si era vista da una parte della Presidente del Consiglio. Nella Finanziaria, quando si sono fatte norme come la spalma debiti sulle società di calcio, per 850 milioni di euro, la Presidente queste preoccupazioni non se le è fatte; quando si è trattato di fare condoni fiscali sulle criptovalute, la Presidente Meloni il problema delle famiglie italiane non se lo è fatto, e non si è posta il problema quando è stato presentato un emendamento che chiedeva alle società energetiche di restituire i soldi che indebitamente sono stati presi agli italiani con una speculazione inaccettabile sul gas, per oltre 40 miliardi di euro”, ha dichiarato in Aula a Montecitorio, Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.

“Fate meno demagogia, fate meno propaganda. Oggi siete al governo e state dimostrando un’inadeguatezza massima e, a questo punto, le spiegazioni propagandistiche, demagogiche della Presidente Meloni indicano solo una cosa: che non è più Meloni dell’opposizione, è Meloni che governa e continua a governare con grande propaganda. Francamente – aggiunge – noi ci saremmo aspettati che i 12 condoni fiscali sulla legge Finanziaria, che il tema degli extraprofitti delle società energetiche, fossero risorse restituite agli italiani, ma voi, come governo, avete deciso da che parte stare. Avete deciso di stare dalla parte delle grandi società energetiche, di azzerare il fondo sul trasporto pubblico, di essere contro la modernizzazione di questo Paese: siete contro lo Spid, siete contro il Pos, contro la digitalizzazione”.

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