Per la prima volta il presidente ucraino Zelensky sembra aprire a un possibile compromesso sulla Crimea e sul Donbass. “Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”, ha dichiarato all’emittente televisivo ABC. “Sono pronto a dialogare ma non a capitolare”, ha aggiunto Zelenksy, sottolineando anche – con tono polemico – le “promesse non mantenute dall’Occidente”, per esempio nel supporto dal punto di vista della flotta aerea.
Riguardo il riconoscimento di Crimea e Donbass, che Putin ieri aveva posto tra le condizioni per fermare le ostilita’, Zelensky ha anche chiarito: “Per me e’ importante sapere come la gente che vuole essere parte dell’Ucraina vivra’ in questi territori. La questione e’ piu’ complicata del semplice riconoscerle”. In piu’, riferendosi a quanto detto da Putin, ha fatto notare: “Questo e’ un ultimatum e noi non siamo pronti per gli ultimatum”.