La Svizzera boccia il referendum anti-immigrazione

27 Settembre 2020
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Gli elettori svizzeri avrebbero respinto oggi l’iniziativa della destra sovranista per porre fine alla libera circolazione delle persone con l’Ue. Lo indicano le prime tendenze rese note dall’istitutogfs.bern poco dopo la chiusura dei seggi per il referendum.

Stando alla proiezione, la proposta presentata dal populista Partito popolare svizzero (Svp) sarebbe stata bocciata con il 63% dei no. La proposta chiedeva di modificare la Costituzione per dare accesso preferenziale alle persone con cittadinanza Svizzera a occupazione, previdenza sociale e sussidi: questo avrebbe implicato l’abolizione degli accordi di libera circolazione con l’Ue, con conseguenze per i lavoratori transfrontalieri italiani e non solo. I cittadini erano chiamati a esprimersi anche su altri temi: sul congedo retribuito di paternità avrebbe vinto il sì; gli svizzeri avrebbero detto invece no a maggiori deduzioni fiscali per i figli; incerti gli esiti della votazione sull’acquisto di aerei da combattimento fino a 6 miliardi di franchi entro il 2030 e sulla modifica della legge sulla caccia dei lupi per mantenere bassa la loro popolazione. 

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