di Riccardo Rocchesso – Sono molte le preoccupazioni da parte dello staff di Donald Trump sulla proposta di 24 stati americani, tra cui quello di Washington D.C., di poter svolgere l’elezione per posta e non nei seggi, la modalità no-excuse absentee Ballot, ovvero la votazione da casa a causa di problemi di deambulazione principalmente. Molto gettonata in tempi di Covid.
Un voto espresso da qualcuno che non è in grado o non è disposto a partecipare al seggio elettorale ufficiale al quale è normalmente assegnato il votante. I metodi che sono stati ideati per facilitare ciò includono la votazione in un luogo diverso, il voto postale e il voto online.
E con il rischio Covid, sono moltissimi quelli del partito democratico a volerlo, insospettendo Trump ed il suo team sulla possibilità di truffa e manipolazioni.
Molti i giornali americani che inoltre accusano Trump di trovare e additare scuse per non riconoscere il voto a Novembre in quanto contrario a questa tipologia di voto.
Si preparano mesi molto accesi fino alle votazioni.
Votazioni USA per posta. Trump: “possibilità di truffa e manipolazioni”
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