Gismondo: i morti Covud caleranno quando impareremo a contarli

17 Febbraio 2022
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 In Italia prosegue la discesa dei nuovi casi giornalieri di Covid-19, ma il numero di decessi continua a restare alto. Perché? “I morti caleranno quando impareremo a contarli”, risponde laconica all’Adnkronos Salute la microbiologa Maria Rita Gismondo, che più volte ha puntato il dito contro “l’errata codificazione dei decessi Covid, evidenziata peraltro da molti”. Vale a dire il conteggio, nel bilancio delle vittime – rimarcano diversi esperti – non solo dei pazienti che muoiono ‘per Covid’, ma anche di quelli ‘con Covid’ che perdono la vita per patologie diverse dall’infezione da coronavirus. Mentre ci si continua a domandare se i decessi Covid-19 arriveranno mai a zero, e se sì quando, la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano avverte di un possibile ‘effetto paradosso’, se il conteggio non cambierà: “La diffusione endemica attuale” dell’infezione da Sars-CoV-2, il più delle volte “anche asintomatica – ragiona l’esperta – porterà” ancora di più “a ricoverati per altre patologie, e a deceduti, che ed essendo risultati positivi a Sars-CoV-2 verranno conteggiati come morti Covid”. 

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