Sarebbe stata una frana staccatasi in quota durante un fortissimo temporale a causare l’improvvisa piena di un torrente che attraversa l’abitato di Bardonecchia creando panico tra numerosi residenti e turisti nell’affollata località della Valle di Susa al confine con la Francia. Al momento risultano 5 dispersi e 120 sfollati. La massa di fango, rocce e detriti ha fatto crescere di colpo la portata del corso d’acqua mentre in città non pioveva neppure. Il Comune di Bardonecchia ha aperto il Coc (Centro operativo comunale) e ha deciso l’utilizzo del Palazzetto dello sport per ospitare persone che eventualmente debbano abbandonare le loro case al piano terra lungo il corso del torrente. La furia della piena potrebbe avere danneggiato qualche ponte, ma questo aspetto potrà essere appurato solo dopo l’intervento dei tecnici. L’ondata di fango avrebbe toccato anche un albergo e la sede della Polizia di Stato.
Intanto proseguono le operazioni anti-sciacallaggio e di presidio dei punti vulnerabili da parte dei carabinieri. Lo straripamento del torrente è stato verosimilmente scatenato da un differenziale parziale sul Frejus, che ha causato danni significativi e ha richiesto un massiccio intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori. Le zone più colpite dalla piena sono principalmente state concentrate lungo via Enaudi. Oltre al commissariato risulta aver subito gravi danni anche l’hotel ‘La Betulla’. Per evitare esplosioni, ieri sera è stata interrotta l’erogazione del gas. È stato attivato il Centro Operativo Comunale (COC) in sinergia tra le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza) coadiuvato dalla Croce Rossa Italiana e dal Soccorso Alpino. Le operazioni di ricerca e soccorso per i veicoli trascinati dalla corrente sono proseguite fino alle 2.30, per poi riprendere alle prime ore del mattino.
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