Tweet contro bare del giornalista Montesano (figlio). Parlamentari Lega bergamaschi chiedono suo licenziamento. Ma un anno fa consigliera leghista dichiarò che la sfilata dei carri militari era una fake news. La Lega l’ha “licenziata”?

9 Febbraio 2022
Lettura 4 min

di Cassandra – Corsi e ricorsi della storia. Oggi i media rilanciano una nota stampa. Questa: “Proviamo solo tanta vergogna nel leggere il tweet del giornalista di Libero Tommaso Montesano (figlio dell’attore, ndr) sulle bare di Bergamo, paragonate al falso comunicato delle Brigate Rosse durante il rapimento di Aldo Moro. Condanniamo in modo fermo questo strumentale uso della tragedia che ha colpito a cuore aperto la nostra comunita’, una ferita che merita il massimo rispetto da parte di tutti”. E’ quanto dichiarano i parlamentari e i consiglieri regionali bergamaschi della Lega per Salvini Premier. “Ringraziamo il direttore di Libero Alessandro Sallusti per aver richiesto all’azienda di valutare il licenziamento del giornalista e di procedere, nell’attesa, alla sospensione immediata di Montesano – aggiungono -. Non possiamo piu’ accettare simili parole e per questo esprimiamo massima solidarieta’ e vicinanza a tutte le famiglie bergamasche che, ancora una volta, hanno visto il loro immenso dolore calpestato”. 

Facciamo un passo indietro di un anno. E’ il 1° gennaio 2021. Su Repubblica leggiamo questa notizia, che fa riferimento ad un fatto che si era consumato il 23 dicembre 2020.

“”Oggi l’assessore ai Servizi cimiteriali del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni ha depositato ai carabinieri di Bergamo una denuncia nei confronti di Eleonora Leoncini, consigliera comunale della Lega a San Casciano, in Toscana: durante un intervento in una seduta comunale online la consigliera, riferendosi alle immagini della primavera scorsa, ha dichiarato che “il discorso dei camion militari di Bergamo è una fake news, che è stata svelata. Erano foto scattate nel passato”. Il video delle dichiarazioni di Leoncini è stato postato sul sito Facebook del Partito democratico con un commento intitolato “Follia negazionista della consigliera leghista” di Marco Recati, segretario del coordinamento metropolitano di Firenze del Pd.

La Lega l’ha “licenziata”? Dal sito https://www.sancascianovp.net/gruppi-consiliari, la consigliera risulterebbe ancora al suo posto.

Nel frattempo arrivano anche le precisazioni del giornalista Montesano. Eccole qua.

 “Il mio tweet, su cui in molti in queste ore si stanno scagliando, è stato gravemente equivocato”. Così sul suo profilo facebook Montesano replica alle polemiche sollevate da un suo twitter in cui si faceva un parallelo tra le immagini dei mezzi militari con a bordo le bare di Bergamo e il finto comunicato delle Br relativo al rapimento di Aldo Moro. Tweet che ha sollevato la presa di distanza da parte del Cdr  della testata per la quale lavora, e del suo direttore Alessandro Sallusti, che ha chiesto all’azienda di verificare la possibilità di licenziare il giornalista e nel frattempo di sospenderlo.

“Il mio pensiero – scrive Montesano – era un semplice parallelismo – espresso in modo icastico ma evidentemente infelice – tra la forza simbolica dei camion militari di Bergamo, che hanno avuto il merito di far aprire gli occhi anche ai più scettici che negavano la gravità della pandemia, e le immagini della ricerca del corpo dell’onorevole Moro nel lago della Duchessa che, secondo le ricostruzioni storiche, convinsero l’opinione pubblica ad accettare l’ineluttabilità del destino di Moro. Volevo, in sostanza, sottolineare la forza evocativa di due immagini simbolo che hanno segnato in modo indelebile la storia, anche recentemente, del nostro Paese”. “Non ho mai inteso offendere il ricordo delle Vittime né i parenti che ancora oggi ne piangono la scomparsa. Né, tantomeno, contestare l’attendibilità dell’evento che ha colpito l’intera Comunità e la Nazione. Se ciò è avvenuto, me ne scuso e a loro esprimo la mia più sincera vicinanza, oltre all’augurio di trovare al più presto conforto e giustizia. Così come mi scuso con i miei colleghi, con il direttore e con l’Azienda. Chiedo che il tweet – peraltro rimosso – non sia ulteriormente strumentalizzato per fini estranei a quello che era il mio pensiero”, conclude Montesano. 

“Il vergognoso tweet del giornalista Tommaso Montesano offende la memoria dei morti di Bergamo e di tutte le vittime del Covid. Bene la dissociazione dei colleghi di Libero e la netta presa di posizione del direttore Sallusti, ma si e’ passato il segno. Quereleremo Montesano“. Lo scrive su Twitter il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori commentando il tweet scritto dal giornalista di Libero secondo il quale “le bare di Bergamo stanno al Covid come il lago della Duchessa al sequestro Moro” sopra la foto tristemente famosa dei camion militari che portavano fuori citta’ le bare dei morti per Covid. Il comitato di redazione del quotidiano Libero questa mattina ha preso posizione sul tweet in una nota in cui ha scritto di dissociarsi “dagli interventi con i quali un collega nella sostanza nega una correlazione tra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid. E si scusa con le famiglie delle decine di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa della pandemia. Si possono avere le idee piu’ diverse su vaccini e Green pass, ma le teorie negazioniste sono quanto di piu’ lontano dai valori dei giornalisti di Libero”. il direttore Alessandro Sallusti ha aggiunto che “in merito alle vergognose parole del giornalista di Libero, Tommaso Montesano, sui morti di Covid a Bergamo ho chiesto all’azienda di valutate se esistono presupposti per il licenziamento per colpa grave e, comunque nell’attesa, la sospensione immediata di Montesano“. 

Per ulteriori approfondimenti sul caso Leoncini, ecco l’analisi effettuata a suo tempo su Open e le conclusioni del quotidiano.

La consigliera comunale Leoncini durante l’intervento video fa riferimento ai camion e i militari sostenendo che siano stati una «fake news». Il suo riferimento a delle «foto passate» era stato inevitabilmente collegato ai soggetti del suo discorso, ossia i camion e i militari. L’altro riferimento che probabilmente voleva intendere, sbagliando nell’esprimersi durante la seduta comunale, riguarda delle foto diffuse da alcuni utenti e non a quelle riportate dai media italiani. Le affermazioni riportate dalla consigliera Leoncini durante il consiglio comunale del 21 dicembre 2020 risultano, di fatto, scorrette.

https://www.open.online/2020/12/24/coronavirus-le-foto-dei-camion-a-bergamo-erano-una-fake-news-le-dichiarazioni-della-consigliera-leghista/

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
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