Domenica prossima la Lombardia diventa zona gialla. Lo dicono i dati, ma non sono tutti d’accordo.
La prima pagina dell’edizione di Como del Corriere dice altro… Secondo il primario del pronto soccorso non occorreva abbassare così presto la guardia. Mentre si parla già della terza ondata a gennaio-febbraio, in una continua fisarmonica di aperture e chiusure, che dice la politica? Chi si assume la responsabilità? E soprattutto la sanità lombarda è in grado di reggere?