“Riteniamo del tutto inaccettabile che una giornalista del servizio pubblico, pagato anche dal canone dei cittadini, decida di boicottare la città di Trento a causa delle proprie opinioni personali. Che sono naturalmente legittime, ma non possono certo interferire con l’obiettività a cui sono tenuti tutti i giornalisti, tanto più quelli del servizio pubblico”. Lo scrive il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in seguito all’invio di alcune email all’ufficio stampa del Comune da parte di una giornalista della redazione “Intrattenimento Day Time” Rai che annunci l’intenzione di cancellare un servizio sull’iniziativa locale “Bike to work” in seguito all’abbattimento dell’orso M90. Secondo quanto riportato dal Comune, la giornalista avrebbe inviato diversi messaggi con la mail aziendale della Rai affermando che i recenti fatti le impediscono di dare “visibilità gratuita” a una città capoluogo della provincia guidata dal “mandante delle uccisioni degli orsi“, che poi viene definito anche “assassino”. “Sono di estrema gravità anche le parole utilizzate nei confronti delle istituzioni trentine: non si tratta di critiche, sempre legittime, ma di parole violente del tutto intollerabili. Naturalmente qui il problema non è il servizio annullato su ‘Bike to work’, ma l’offesa a un’intera comunità e il completo venir meno della deontologia professionale”, ha aggiunto Ianeselli, che segnalerà la vicenda al presidente della Rai, Marinella Soldi, e all’amministratore delegato, Roberto Segio.
Il sindaco di Trento contro giornalista Rai. Avrebbe rifiutato servizio su città dopo uccisione orso M90
Ultime notizie su Lo Zoo
Sempre più cani e gatti in famiglia per 23 milioni di italiani
Gli italiani sono sempre più amanti degli animali domestici. I numeri parlano chiaro: più di 23 milioni di persone possiedono un animale domestico, il 46% degli italiani ha almeno un cane o
Aggressioni mortali, randagismo, traffici. Temi che portano voti ma spariti dalla campagna elettorale. Sul benessere animale i politici, in fatto di ignoranza, sono molto competenti. E non li puoi neanche educare
di Stefania Piazzo – Ci sono temi che vanno e vengono nella lista dei programmi dei partiti alle elezioni. Molti sono solo semplici enunciazioni di principio. Quelle sugli animali vincono il primo
CANI CHE UCCIDONO. LA POLITICA VEDE L’EMERGENZA SICUREZZA E INCOLUMITÀ PUBBLICA? Vercelli: Muore bambino di 5 mesi azzannato dal pitbull di casa. Foggia: 15enne e bambina di 7 anni attaccate da un altro pitbull
di Stefania Piazzo – La politica vede il problema di ordine pubblico, di sicurezza, di incolumità quando i cani impegnativi senza controllo uccidono? La cronaca deve essere costellata di morti e di
La lettera – Pitbull e aggressioni. Dare voce alla maggioranza silenziosa che chiede di fermare la diffusione della razza
Buongiorno, Volevo ringraziare la vostra testata, ed in particolare la Dott.ssa Piazzo, per l’articolo finalmente realista sulla situazione dei cani da presa in Italia. Volevo cogliere l’occasione per segnalare un sub (o
Bambina aggredita da pitbull, Oipa: Serve un legge nazionale per regolamentare il possesso di certi cani in tutti i Comuni
Una bambina di due anni e mezzo è stata ferita gravemente da un pitbull a Sesto San Giovanni (MI). Ennesima vittima di quella che ormai sembra essere la moda del momento: comprare o adottare