La carne da allevamenti biologici non e’ piu’ ecosostenibile dei metodi tradizionali. Lo sostiene uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli esperti della Commissione intergovernativa sui cambiamenti climatici e dell’Universita’ di Monaco, che hanno analizzato l’impatto degli allevamenti biologici e tradizionali. “Abbiamo valutato le emissioni di gas serra – afferma Maximilian Pieper dell’Universita’ di Monaco – quando si tratta di capi di bestiame, le cause di inquinamento sono molteplici, e variano dalla lavorazione del cibo che gli animali consumano, al metano prodotto dagli animali fino al gas emesso dalla decomposizione dei loro rifiuti”.
Il team ha calcolato che i danni climatici del governo tedesco ammontano a 180 euro per tonnellata di anidride carbonica (CO2). Stando ai risultati del gruppo di ricerca, le emissioni di bestiame allevato in aziende biologiche sono in parte inferiori perche’ la lavorazione dei mangimi non prevede l’utilizzo di fertilizzanti, ma gli animali sono solitamente piu’ piccoli rispetto ai capi da allevamento tradizionale, per cui e’ necessario ampliare il numero di animali, il che compensa i vantaggi iniziali.