L’opposizione centrista pro-europea della Polonia , guidata dall’ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, ha ottenuto la maggioranza alle elezioni parlamentari di domenica, secondo i risultati parziali pubblicati dopo lo spoglio dell’80% delle schede. Anche se il partito populista attualmente al governo, Diritto e Giustizia (PiS), è in testa con il 37%, non ha la maggioranza. Invece la Coalizione Civica di Tusk, il partito della Terza Via e la Sinistra hanno ottenuto insieme più del 52%.
“Sono state elezioni molto importanti. Proprio per questo la società civile si è mobilitata e ha partecipazione con un’affluenza tra le più rilevanti”. Così Lech Wałęsa, fondatore di Solidarność, presidente della Polonia dal 1990 al 1995 e vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1983, commenta le elezioni in Polonia intervistato da Marco Damilano a Il Cavallo e la Torre, in onda stasera alle 20, 40 su Rai 3.
Significativo il passaggio in cui Walesa afferma che i partiti di destra sembrano partiti di sinistra e quelli di destra sembrano di sinistra. Illuminante quando spiega che vi sono partiti che si professano cristiani ma che al loro interno non hanno neanche un credente.
Dio patria e famiglia, cosa ne pensa Walesa di questo slogan? Al conduttore risponde che “in tutte le fedi Dio è lo stesso ma ci sono troppi catechisti”. Averne ancora, di Walesa, oggi.
Intervista integrale qui: https://www.raiplay.it/video/2023/10/Il-cavallo-e-la-torre—Cantieri—Puntata-del-16102023-46d496e7-4e7b-4cdf-aaa6-3438579328fd.html