“Il taglio del cuneo fiscale lo rivendico eccome, abbiamo fatto uno sciopero generale con la Cgil contro il governo Draghi su questo. Ma non è strutturale. E nel decreto, di cui ancora non abbiamo un testo, non c’è nulla su precarietà, sicurezza del lavoro, sanità, rinnovo dei contratti pubblici, pensioni dei giovani e su Opzione Donna. La nostra mobilitazione continua”. Lo sottolinea in un’intervista a Repubblica, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil che ha portato a Palazzo Chigi una lavoratrice precaria. “Si chiama Manuela Pellegrino, 36 anni, romana. Ha avuto più di 20 contratti a tempo e stagionali nella sua vita. L’ho portata a Palazzo Chigi per far vedere al governo che Bombardieri ‘Con me una precaria sarà discriminata dalle nuove norme’ oltre il metaverso c’è la vita reale. Ed è questa. La premier l’ha ascoltata, sembrava colpita. E ha risposto che in questi anni ci sono state troppe degenerazioni nel mercato del lavoro. Dopodiché i fringe benefit a 3 mila euro Manuela non li prenderà perché da precaria non ha figli. Non è discriminatorio?”. Per Bombaridieri il decreto del primo maggio non riduce la precarietà: “Non mi sembra. Anzi la alimenta, liberalizzando i contratti a termine, e alzando il limite per i voucher. Il contrario esatto di quanto auspichiamo”. Sul taglio del liberalizzando i contratti a termine, e alzando il limite per i voucher. Il contrario esatto di quanto auspichiamo”. Sul taglio del liberalizzando i contratti a termine, e alzando il limite per i voucher. Il contrario esatto di quanto auspichiamo”. Sul taglio del cuneo aggiunge: “Una risposta positiva alle nostre richieste. Ma quando abbiamo domandato cosa succederà a gennaio, se diventerà un taglio permanente, non abbiamo avuto risposte”.
Meno tasse in busta paga ma solo per qualche mese. Il decreto della precarietà secondo i sindacati
Ultime notizie su Economia
I tassi sulla guerra. Bce: inflazione su per tensioni MO
Tra i rischi al rialzo per l’inflazione “figurano le accresciute tensioni geopolitiche, soprattutto in Medio Oriente, che potrebbero determinare un rialzo dei costi di energia e di trasporto nel breve periodo, causando
Gadda (IV), stop superbonus non lasci nei guai il terzo settore e le onlus
“Il Superbonus di Conte e del M5S ha creato una voragine nei conti pubblici, ma il governo Meloni sta mettendo in ginocchio il Terzo settore che in Italia svolge servizi essenziali in
Pnrr, privatizzazioni, Def, bonus edilizi – L’Ufficio parlamentare di bilancio: Carenza di informazioni su aspetti fondamentali per la finanza pubblica
“Per raggiungere entro la fine del decennio la situazione pre-pandemia del 2019, quando il debito era pari al 134,2 per cento del prodotto, dovrebbero realizzare riduzioni del rapporto nel triennio 2028-2030 pari,
Bankitalia allarmata. Superbonus pesa come l’8% di Pil. In futuro solo tetti di spesa
“I crediti maturati nel 2021 e nel 2022 sono ad oggi stimabili, sulla base di informazioni ufficiali, nell’ordine rispettivamente dell’1 e di quasi il 3% del prodotto. Sulla base di indicazioni riportate
Nodi al pettine, mancano i soldi in cassa. Saltano gli sgravi fiscali. Rinvio bonus tredicesime. Arrivano “lacrime e sangue”
Slitta l’approdo in Consiglio dei ministri del nuovo decreto in materia fiscale contenente modifiche in materia di Irpef e Ires. Tra i contenuti del testo, secondo l’ultima bozza circolata, un’indennita’ per il 2024 nella