La spesa è una delle voci che più incidono sul portafoglio degli italiani. Una famiglia in media, infatti, spende ben 209 euro ogni mese per alimenti, prodotti per l’igiene personale e della casa. Altroconsumo ha realizzato, quindi, un’inchiesta, che ha coinvolto 9.799 intervistati al fine di individuare i brand preferiti, i criteri di scelta di uno store rispetto ad un altro e i comportamenti di acquisto relativi alla categoria. LA CLASSIFICA DEI SUPERMERCATI – Altroconsumo, che già pubblica annualmente l’analisi sulla convenienza delle insegne in Italia, ha deciso di dare voce all’opinione dei consumatori intervistando un panel rappresentativo al fine di stilare la classifica dei marchi preferiti della grande distribuzione. Quattro le categorie analizzate: iper e supermercati, catene locali, discount e store online. Per quanto riguarda la prima tipologia, la prima posizione è occupata da Esselunga, seguita da Ipercoop/Coop&Coop. Parlando delle insegne locali, a conquistare il podio è la romana Pewex, a pari merito con Cadoro, brand veneto, che si distingue in particolare per la qualità dei prodotti acquistati. Quando si parla di discount, invece, a fare da apri-fila sono Aldi e Eurospin. Altroconsumo ha anche individuato quelli che sono gli store online preferiti dagli italiani, sebbene siano sempre meno scelti dei punti vendita fisici. In testa troviamo a pari merito Iperal (che si distingue per la disponibilità dei prodotti), Unes (U!/U2) e Alì.
Durante l’analisi, Altroconsumo ha anche cercato di capire quali siano gli elementi maggiormente considerati dagli intervistati nella scelta del market di fiducia e anche quali sono le abitudini di acquisto che li condizionano. Il primo criterio di scelta è la praticità (35%), specialmente legata alla facilità di raggiungimento sia in auto (usata dall’81% degli intervistati per andare a fare la spesa) che a piedi (14%).
Altro elemento di gran rilevanza è il prezzo – criterio principale per il 21% degli intervistati. Ma come si comportano i consumatori quando fanno la spesa? In primis, a livello di modalità di acquisto preferiscono recarsi personalmente nello store – frequentato per lo più (63%) 1 o 2 volte a settimana – invece che affidarsi a piattaforme online (sebbene ci sia una maggiore propensione a seguito dell’avvento della pandemia). 3 intervistati su 4, infatti, non hanno mai compiuto acquisti da punti vendita online. Per quanto riguarda, invece, le modalità di pagamento, i consumatori prediligono l’utilizzo di dispositivi digitali al contante: circa la metà, infatti, acquista con carta di debito, il 33% con carta di credito. Per quanto riguarda gli acquisti nei supermercati, Altroconsumo ha voluto individuare quali siano gli articoli maggiormente acquistati. In primis ci sono i latticini (77% dei casi) seguiti da frutta e verdura (70%), dai detergenti casa (66%), da prodotti per l’igiene personale (61%) e dalla carne (55%). Per quanto riguarda gli alimenti, chi non li acquista in un negozio, predilige realtà specializzate come per esempio la macelleria (dove acquista il 79% dei consumatori di carne che non va al market) o la panetteria (scelta dall’89% dei consumatori come alternativa al supermercato per il pane).