Il prossimo 31 marzo scadranno gli sconti in bolletta sugli oneri di sistema.
Senza una proroga della misura introdotta dal precedente governo il lieve ribasso dei costi energetici rischia di essere vanificato e Codacons lancia un appello in questo senso al governo Meloni.
“Il Governo deve a tutti i costi prorogare l’azzeramento degli oneri di sistema che scadrà il prossimo 31 marzo, voce che pesa per 12,4 miliardi di euro all’anno sulla spesa energetica degli italiani. Lo afferma il Codacons, che rivolge un appello al Governo Meloni.
Una larga parte degli oneri di sistema serve a finanziare spese che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici degli utenti – spiega il Codacons – All’interno della voce oneri di sistema in bolletta troviamo infatti balzelli per coprire lo sviluppo tecnologico e industriale, la messa in sicurezza del nucleare, compensazioni territoriali, sostegno alla ricerca di sistema e, addirittura, regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci.
Voci che, sommate, incidono fino al 22% sulle bollette elettriche degli italiani e che solo nel 2020, secondo i dati ufficiali di Arera, sono costate 12,4 miliardi di euro alle famiglie”.