di Angelo Alessandri – Oggi e’ San Marco. Una liberazione non avvenuta. Ma auspicata. Quella del Nord. Giusto ieri Bossi ha ruggito e ricordato che il problema nordista sta riemergendo come brace scoppiettante dalla cenere sovranista. Il Nord non e’ libero. Ma si liberera’. E’ solo una questione di tempo. E il tempo a noi non manca. Mentre invece il tempo frana sui piedi sempre piu’ di argilla di Roma. Liberazione da Roma. Non e’ una festa, ma un monito oggi. Invece San Marco e’ una festa. Ci ricorda la Serenissima. Di quando Venezia era forte e libera. E’ il nostro auspicio, la nostra festa. Par Tera, Par Mar, W San Marco.

Alessandri, oggi è San Marco, ma la liberazione non è compiuta
Ultime notizie su Cultura

Liceo del made in Italy, la scuola ridotta a slogan
di Gigi Cabrino – Sta destando perplessità la scelta del governo di iniziare col prossimo anno scolastico il nuovo indirizzo di studio denominato “made in Italy”.Il nuovo indirizzo andrebbe a sostituire l’indirizzo

Territorio da favola. Con Terra Insubre “Segni sulle rocce” a Lesa il 23 settembre
Sabato 23 settembre alle 14,30, evento “Segni sulle rocce” a Lesa (No), passeggiata guidata tra natura e storia lungo i sentieri alla scoperta dei misteriosi ed antichi massi coppellati che costellano il

Convegno Epistocrazia a Novara – Visti i dilettanti allo sbaraglio che eleggiamo, ci “meritiamo di votare” o dobbiamo capire “meglio” dove non sprecare la X?
Un recente sondaggio ha rilevato che molti, troppi cittadini chiamati di recente alle urne non erano consapevoli sulle finalità del proprio voto. C’era chi riteneva di aver votato per eleggere il presidente

Da quando a Pontida si celebra la politica che nega le identità dei popoli?
di Stefania Piazzo – C’è un interessante servizio pubblicato dall’agenzia Agence Bretagne Presse che fissa alcuni paletti di discussione sul pensiero di Marine Le Pen (qui il pezzo integrale https://abp.bzh/marine-le-pen-et-la-bretagne-50598). Bene, citata

Bianchini: Le cause del precariato? La mancanza di concorsi provinciali o territoriali
di Sergio Bianchini – Il precariato scolastico è voluto dallo statalismo, dal sindacalismo, dal meridionalismo. Circa 50 anni fa entrai nella scuola come insegnante. Già allora era posto in gran luce il