Coronavirus. Proiezione dagli USA prevede dicembre “mortale”, soprattutto in Europa. Altri due milioni di decessi entro fine anno

4 Settembre 2020
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di Davide Parente – Secondo gli esperti dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme) presso la School of Medicine dell’Università di Washington, arriverà un dicembre “mortale”, con picchi di decessi che potranno arrivare a 30mila al giorno nel mondo. L’area più colpita, secondo lo studio sarà l’Europa.

Questa la “macabra profezia” che emerge dal report con le prime proiezioni globali sulla pandemia. Come riporta adnkronos secondo l’Ihme i decessi cumulativi previsti entro il 1 gennaio ammontano a 2,8 milioni, circa 1,9 milioni in più da oggi fino alla fine dell’anno.

Per l’Italia – che non figura nella top ten delle nazioni che conteranno il maggior numero di vittime totali (in questo caso al primo posto c’è l’India) e per abitanti – le attuali proiezioni stimano che i decessi totali potranno arrivare a quota 56.071 entro il 1 gennaio, con poco meno di 500 morti al giorno a dicembre.

Il direttore dell’Ihme, Christopher Murray ha dichiarato: “Queste prime proiezioni mondiali per Paese offrono una previsione scoraggiante e una tabella di marcia sull’andamento dell’epidemia che i leader governativi e gli individui possono seguire. Siamo di fronte alla prospettiva di un dicembre mortale, soprattutto in Europa, Asia centrale e Stati Uniti. Ma la scienza è chiara e le prove inconfutabili: indossare la mascherina, rispettare il distanziamento e limitare gli assembramenti i sociali sono fondamentali per aiutare a prevenire la trasmissione del virus “

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