Alla fine la legge non guarda in faccia nessuno, neanche la tragedia della morte. La storia la racconta oggi il Corriere della Sera, narrando il brutto epilogo di una corsa in montagna, in provincia di Sondrio.
Tutto si consuma sabato pomeriggio quando un runner di 36 anni vede l’amico scivolare in un dirupo. Non c’è niente da fare anche se l’atleta tenta il tutto per tutto. Il soccorso alpino interviene ma purtroppo per l’amico non ci sono speranze. Poi, dopo il disperato tentativo di soccorso, arriva però la multa da 400 euro perché in zona rossa non si possono varcare i confini dei rispettivi comuni di residenza.
La Valmalenco è stata fatale. Sperando la burocrazia non multi anche il morto.
Photo by Fabio Comparelli