Il Viminale avrebbe commesso un errore che, se corretto, permetterebbe a Umberto Bossi di tornare in Parlamento. E’ quanto afferma Roberto Calderoli (Lega), vicepresidente del Senato. “Il Ministero dell’Interno – spiega – nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso. Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo. Vi spiego da dove nasce l’errore. Tutto è corretto fino all’attribuzione dei seggi delle coalizioni a livello nazionale, ovvero sulla base della cifra elettorale nazionale di coalizione dei partiti che abbiano superato l’1%. L’errore nasce dal passaggio successivo dove la cifra elettorale di coalizione nella circoscrizione deve comprendere anche i partiti che hanno superato l’1% anche quando questi non hanno raggiunto il 3% perché questo dice la legge, cosa che loro non hanno fatto sottraendo già a livello circoscrizionale la lista di ‘+Europa’, creando una serie di seggi deficitari che coinvolgono 13 circoscrizioni su 28. La ripartizione finale dei seggi ai singoli partiti che abbiano superato il 3% è stata fatta in maniera corretta, ma purtroppo l’errore è a monte. Io di leggi elettorali magari non ne capisco tanto, ma fino a questo punto ci arrivo… poi io confesso di essere in conflitto di interessi perché in base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento. E comunque – conclude – questa mia osservazione viene confermata tra l’altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell’ufficio elettorale nazionale della Cassazione, basta andare a vederlo…”.

Calderoli: Errore del Viminale su Bossi. Se correggono, il Senatur è eletto
Ultime notizie su Cronaca

Orsi trentini morti. Autopsia F36, Oipa e Leal: “Nessuna risppsta da Provincia e Izs”
«A oggi non siamo stati informati né della possibilità o meno di essere presenti con un nostro perito di parte, né abbiamo notizia se l’autopsia sia stata fatta o meno» La Provincia

Stop a cauzione su migranti. Il Viminale fa ricorso alla decisione del Tribunale di Catania
“Trattenere chi chiede protezione senza effettuare una valutazione su base individuale e chiedere una garanzia economica come alternativa alla detenzione e’ illegittimo”. E’ tra le motivazioni del Tribunale di Catania, alla base della

Trentino – E siamo a due orsi morti, M62 e F36. Oipa: vogliamo essere presenti ad autopsia dell’orsa. “Pronti ad azioni penali”
L’orsa M36, mamma di un cucciolo, è stata trovata morta ieri sera nel Comune di Sella Giudicarie (Trento). Condannata a morte da un decreto dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti,

Universitari, mobilitazione nazionale: “Risposte insufficienti, Meloni ci ascolti”
La mobilitazione nazionale dell’Unione degli Universitari si prepara per la terza giornata di manifestazioni. “Non abbiamo ricevuto le risposte che vogliamo. Continueremo – annuncia Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell’Udu – per tutta la

Picco di abbandoni tra i medici di famiglia
Disturbi del sonno, ansia, paura, aumento dei carichi di lavoro che ha sottratto tempo alla famiglia, al riposo, alla vita privata. Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a