Il Viminale avrebbe commesso un errore che, se corretto, permetterebbe a Umberto Bossi di tornare in Parlamento. E’ quanto afferma Roberto Calderoli (Lega), vicepresidente del Senato. “Il Ministero dell’Interno – spiega – nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso. Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo. Vi spiego da dove nasce l’errore. Tutto è corretto fino all’attribuzione dei seggi delle coalizioni a livello nazionale, ovvero sulla base della cifra elettorale nazionale di coalizione dei partiti che abbiano superato l’1%. L’errore nasce dal passaggio successivo dove la cifra elettorale di coalizione nella circoscrizione deve comprendere anche i partiti che hanno superato l’1% anche quando questi non hanno raggiunto il 3% perché questo dice la legge, cosa che loro non hanno fatto sottraendo già a livello circoscrizionale la lista di ‘+Europa’, creando una serie di seggi deficitari che coinvolgono 13 circoscrizioni su 28. La ripartizione finale dei seggi ai singoli partiti che abbiano superato il 3% è stata fatta in maniera corretta, ma purtroppo l’errore è a monte. Io di leggi elettorali magari non ne capisco tanto, ma fino a questo punto ci arrivo… poi io confesso di essere in conflitto di interessi perché in base alla corretta applicazione della legge, se questo errore venisse corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento. E comunque – conclude – questa mia osservazione viene confermata tra l’altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell’ufficio elettorale nazionale della Cassazione, basta andare a vederlo…”.
Calderoli: Errore del Viminale su Bossi. Se correggono, il Senatur è eletto
Ultime notizie su Cronaca
Sul caso Orlandi chat e segreto di Stato, Chaouqui: Se c’è una verità, non la conosco
“Ho presentato Laura Sgrò a Pietro Orlandi nel 2017 quando nel mio libro “Nel nome di Pietro” citai alcuni fatti riguardanti Emanuela. Il contenuto e le circostanze dei messaggi consegnati da Pietro alla Commissione
Morti sul lavoro, “film a puntate senza fine”
Leggere che ci sono stati altri 5 morti sul lavoro, ieri a Palermo, “è stato brutto, mi sono chiesta cosa sta succedendo, è una guerra. Mi sembra un film a puntate, una
20mila medici pronti a lasciare l’Italia. La meritocrazia inesistente. Ugl: Non è solo una questione di soldi
“Credo che continuare a parlare di fuga sia irrispettoso nei confronti dei medici che continuano a scegliere di andare a svolgere la loro professione all’estero. È invece una decisione ponderata, dettata da
Il Telegraph: “Prove Usa e britanniche su fuoriuscita Covid da laboratorio cinese”
Gli Stati Uniti hanno condiviso prove “sbalorditive” con il Regno Unito al culmine della pandemia di Covid-19 che suggerivano una “alta probabilita’” che il virus fosse fuoriuscito da un laboratorio cinese. Lo
La bagarre sul Ponte. “Navi potranno passare se non ci saranno auto e treni che passano in quel momento?”
“L’Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina Ciucci, dovrebbe dire la verità agli italiani, e gli chiedono di farlo in Parlamento. In questo momento, le falle del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina stanno