di Gigi Cabrino . Non smettono di fare discutere le manganellate date a Pisa dai poliziotti agli studenti che manifestavano per la Palestina; anche il prof. Giannelli, presidente dell’ Associazione Nazionale Presidi, ha voluto ribadire il diritto di manifestare garantito dalla Costituzione.
“Nonostante le significative parole del Presidente della Repubblica, in qualità di rappresentante del personale dirigente scolastico, mi trovo costretto a condannare fermamente l’uso della forza contro i manifestanti, molti dei quali minorenni. Le numerose testimonianze diffuse dai media mostrano chiaramente che questi giovani, che non indossavano maschere e non erano armati, non rappresentavano una minaccia”.
Così Giannelli come riporta Scuola informa.
Il presidente dell’ associazione dei presidi ha aggiunto: “Negli ultimi anni, le scuole hanno rafforzato l’insegnamento dell’educazione civica, ponendo particolare enfasi sui principi fondamentali della Costituzione. È fondamentale che tali principi educativi non siano sviliti da azioni che reprimono violentemente il diritto di manifestare, un diritto garantito proprio dalla Costituzione”
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Il Presidente dell’ANP, infine, ha chiesto di conoscere al più presto di chi sono le responsabilità dei fatti accaduti a Pisa. “È necessario che le responsabilità per quanto accaduto siano determinate con urgenza, ma questa richiesta non deve essere interpretata come un’interrogazione sul ruolo delle forze dell’ordine, che sono i principali difensori della Costituzione”.