“Ci chiediamo perché lo stesso impulso che il governo sta suonando per velocizzare la realizzazione del ponte sullo stretto non venga riversato anche su altrettanti filoni strategici e opere della Calabria”. Il segretario generale Fillea Cgil Calabria Simone Celebre interviene così sull’accelerazione da Roma dell’iter per la realizzazione del collegamento tra Villa San Giovanni e Messina. “Non abbiamo alcun tipo di pregiudizio sul ponte . Ci sono infrastrutture di grande rilievo strategico già programmate (ferroviarie, stradali, autostradali e sistemi urbani) e grandi opere commissariate che non possono continuare a passare in secondo piano. Si tratta di opere per le quali servono uno slancio politico che fino ad ora non abbiamo visto. Ci sono cantieri mai terminati e altri che attendono da tempo di partire, strade colabrodo, viadotti che cadono e lasciano aree interne isolate e treni vetusti. Ciò che per altre regioni è ordinario, per la Calabria sembra dovere per forza essere una chimera”. “Pensare al ponte sullo stretto senza adoperarsi per mettere mano alla linea ferroviaria da Roma in giù, in alcuni tratti non elettrificata, o ad un binario, ad un’Alta Velocità traballante e ad aree quasi isolate, ci sembra poco sensato”, chiarisce ancora Celebre.
I sindacati: Salvini ha solo il ponte sullo Stretto in testa mentre il Paese viaggia ancora ad un binario e senza elettricità
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