Mentre l’invasione dell’ucraina non finisce mai e la russia cede sotto le sanzioni occidentali, la carenza di grano minaccia l’africa e il medio oriente, privati del grano di queste due paesi, scrive Emmanuel Derville su “le figaro” in una corrispondenza da New Delhi, spiegando che il governo indiano e’ stato avvicinato da paesi in cerca di alternative. “l’india sta per raggiungere un accordo per esportare grano in Egitto. sono in corso colloqui con Turchia, Cina, Bosnia, Sudan, Nigeria, Iran”, ha indicato il ministero del commercio in un comunicato stampa del 19 marzo. sono candidati anche Tunisia, Libano, Israele, Marocco e Sud Africa. il governo indiano punta ad – specifica Derville – esportare almeno 10 milioni di tonnellate nell’anno fiscale 2022-2023, che iniziera’ il 1° aprile. un traguardo che va ben oltre i soliti livelli. il paese ha esportato in media solo 624.000 tonnellate all’anno tra il 2016 e il 2020. L’India e’ il secondo produttore di grano, con il 14% della produzione mondiale, un’eredita’ della rivoluzione verde del 1966.
Senza Ucraina, mangeremo grano indiano
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