Spero che ci sia attenzione a sfide automotive. Rischiamo crisi epocale” “Sono sicuro che lei ha letto tutta l’intervista. Mi riferivo al fatto che dobbiamo dedicarci al settore dell’automotive, migliaia di persone rischiano il posto. Il Superbonus ha funzionato, ma ho l’esigenza di dire che analoghe risorse devono essere destinate ad altri settori. Non sono contro al Superbonus. Spero che a brevissimo il Parlamento o il Governo dedichi altrettanta attenzione alle sfide dell’automotive. Sennò saremo di fronte a crisi epocale”, così il ministro Giorgetti al Question Time al Senato sui sostegni al comparto dello spettacolo.
VIDEO – Giorgetti, non super bonus per edilizia. Aiuto all’automotive e manifattura o andiamo verso crisi epocale
Ultime notizie su Economia
La politica agricola comune non è a misura di imprese
Come primo vicepresidente del Comitato europeo delle organizzazioni professionali agricole (Copa) il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, è stato presente ad un incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der
Al Nord le imprese si “rubano” i dipendenti più bravi
Al Nord le imprese si ‘rubano’ i dipendenti più bravi: con un aumento del 29% delle dimissioni volontarie, ormai è fuga dal posto fisso. Per frenare questo fenomeno le Pmi stanno aumentando
Balneari, “scenario da incubo” nell’Italia in ordine sparso
Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre del 2023 “una gara per ogni spiaggia, con regole diverse per ogni Comune, è lo scenario
Camisa, Confapi: Piccole imprese sempre dalla parte dei lavoratori
di Gigi Cabrino – È un appello all’ unità di intenti tra imprese e lavoratori quello che il presidente degli imprenditori di Confapi Cristian Camisa ha lanciato in occasione della festa del
Ocse: Pil dell’Italia allo 0,7% nel 2024, 1,2% nel 2025, ma serve un aggiustamento del debito
di Gigi Cabrino -L’Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano le osservazioni sulla crescita e sull’elevato indebitamento pubblico del nostro paese.Il Pil dell’Italia dovrebbe crescere dello 0,7%