I morti “fantasma” che non tornano della provincia di Bergamo. Mancano all’appello 1274 decessi?

1 Aprile 2020
Lettura 1 min

di Sergio Bianchini – Ho ricevuto da uno dei sindaci di Bergamo il prospetto comparativo, comune per comune, dei morti nel marzo 2019 e dei morti del marzo 2020 come risultano negli uffici anagrafe comunali. Lo allego.

Assieme ad alcuni amici, Guido e Patrizia, abbiamo fatto tutte le somme ed i confronti.

Ebbene il risultato è che nella provincia intera i morti nel marzo del 2020 sono pari a 2917 cioè 2418 in più di quelli dello stesso mese di marzo dell’anno 2019, quando furono 499.

Ipotizziamo che questi 2418 decessi siano legati al coronavirus. Diversamente, avremmo dovuto avere circa 500 morti anche quest’anno. Quelli in più ce li ha regalati la pandemia. O no?

Bene, ora vediamo la tabella che invece segnala come decedute per coronavirus, in marzo 2020, nell’intera provincia, 1144 persone.

Ops, i numeri non ci tornano. E gli altri? Se sono morte in più 2418 persone e i decessi per coronavirus sono 1144, di cosa sono morti gli altri 1274 morti reali?

Quindi la deduzione dell’uomo comune ignorante è che i dati ufficiali non citino 1274 morti reali e, sempre il povero ignorante, pensa che anch’essi siano stati vittime del coronavirus.

Ma per fortuna siamo nelle mani di persone colte, veri professionisti efficienti e sinceri.

Soprattutto sinceri. Per questo possiamo, dobbiamo fidarci.

E non estendere considerazioni maliziose, figlie dell’ignoranza, anche ai dati di tutte le altre province.

Photo by Axel Eres

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