Con l’ipotesi di reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza, i carabinieri di Catania hanno denunciato 76 persone accusate di avere ottenuto il beneficio fornendo dichiarazioni false e incomplete. Venticinque degli indagati sono condannati per mafia, gli altri avrebbero omesso di comunicare che nel proprio nucleo familiare c’era un congiunto condannato definitivamente per associazione mafiosa. La Procura distrettuale etnea ha emesso un decreto di sequestro preventivo delle carte di reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza continua a piacere alla mafia. Altri 76 casi a Catania
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