“In questa giornata stiamo dando in particolare supporto ai lavoratori della montagna, sono venuti qui dalla Valle D’Aosta, dal Trentino, dall’Abruzzo. Ci siamo sentiti di essere piu’ solidali con loro oggi ma Naturalmente stiamo manifestando in modo ristretto per non creare assembramenti pericolosi”. Lo dice all’ANSA, Eugenio Filograna, spiegando le ragioni della manifestazione promossa in piazza del Popolo dal movimento di cui e’ presidente, ‘Autonomi e Partite Iva‘. “Non ci fidiamo piu’ dei partiti tradizionali – spiega dalla manifestazione – e riteniamo di volerci autorappresentare nelle Istituzioni dello Stato con liste elettorali col nostro simbolo ‘Autonomi e Partite Iva‘. “In questo momento – continua – noi riteniamo che il governo stia commettendo lo stesso errore dei due precedenti governi Conte cioe’ quello di non capire le priorita’: si dice sosteniamo i lavoratori ma i lavoratori non si sostengono se non si sostengono le aziende. Le aziende rischiano di chiudere. Esattamente un 20-30 per cento di aziende a ottobre, novembre o dicembre rischiano di chiudere definitivamente le loro attivita’, oltre 8 milioni di persone rischiano di finire in mezzo a una strada. Allora quello che noi chiediamo al governo per evitare questo disastro tra qualche mese e’ di aiutare le imprese che affrontano una perdita del fatturato per colpa del Covid con un risarcimento dell’80% sui mancati ricavi da cadenzare mensilmente. Questo permetterebbe di mantenere in vita le aziende, e’ sufficiente questo fino alla fine del Covid poi sara’ necessario parlare di una riforma del sistema tributario”.
Partite Iva in piazza. 8 milioni di autonomi rischiaro di finire in strada
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