Da oggi in Svizzera anche chi non presenta sintomi può sottoporsi gratuitamente a un test rapido del coronavirus. Nelle intenzioni del governo, questa nuova strategia, che costerà oltre un miliardo di franchi, dovrebbe favorire un allentamento delle misure attualmente in vigore per contenere la pandemia. La Confederazione coprirà dunque i costi dei test rapidi oltre che di quelli Pcr in tutte le strutture certificate. Bisognerà invece continuare a pagare i tamponi richiesti per entrare in un altro Paese. Si avvicina anche il momento in cui gli Svizzeri potranno scoprire da soli se sono stati contagiati dal Covid-19 o meno. Non appena l’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), probabilmente il mese prossimo, metterà in commercio i test fai da te, ogni persona ne potrà ottenere, gratis, cinque al mese in farmacia. Dal canto loro, istituzioni, aziende e scuole sono invitate a condurre test di massa al loro interno. Con l’aumento di queste misure preventive che dovrebbero permettere di scovare precocemente i focolai locali, il governo svizzero intende spianare la strada alla graduale riapertura delle attività sociali ed economiche. Fondamentale sarà pure lo sviluppo della campagna di vaccinazioni, altro pilastro della strategia di Berna. Stando al ministro della sanità Alain Berset, uno degli obiettivi per il futuro è che il 40% della popolazione “mobile” in aziende, scuole e università sia regolarmente testata.
Svizzera, test a tappeto gratis per tutti
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