Nella conferenza di ieri, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia ha dichiarato di voler obbligare i medici di base ad effettuare i test antigenici in ambulatorio. Ma alcuni sindacati, tra cui Snami del Veneto e Fimmg di Vicenza e Treviso, si sono rifiutati di aderire alla direttiva regionale. Ma non solo. Ha dichiarato la volontà dell’utilizzo dei veterinari per effettuare i tamponi: “l’uomo è un mammifero”.
«L’uomo è un mammifero. Tutti i mammiferi hanno sette vertebre cervicali. Tutti i mammiferi sono catalogati in questa categoria perché allattano il nascituro […] e a livello di mammiferi i veterinari sono degli esperti. Noi siamo un animale, un mammifero. Non c’è nulla di trascendentale nel pensare di fare un percorso assieme ai veterinari. […] Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per fare tamponi. I veterinari sanno benissimo come è fatto il corpo umano perché conoscono benissimo l’anatomia. Fanno due esami di anatomia. Conoscono la fisiologia, fanno l’esame di fisiologia.
Queste le dichiarazioni di Zaia, che hanno creato molte polemiche.