Ciocca, “Europa da cartellino rosso”

“Un cartellino rosso e un fischietto per ribadire l’opposizione a regole europee che strozzano famiglie e imprese. Sul tema case e l’obbligo di ristrutturarle a spese dei cittadini, l’Europa non si ferma e cerca la complicità degli Stati Membri con un progetto insostenibile e inattuabile per ottenere ancora maggiori sanzioni che arricchiscano il carrozzone europeo. La Lega al Governo non sarà mai il braccio armato di Ursula von der Leyen. Stesso discorso vale per il voto di oggi sulla direttiva emissioni industriali. Non saremo mai complici di chi vuole uccidere le nostre produzioni e mettere in ginocchio i nostri allevamenti a vantaggio di insetti, carne sintetica e prodotti importati da Paesi terzi. Dobbiamo mandare a casa questa maggioranza e le urne dell’8 e 9 giugno saranno un’occasione storica per non farci più strozzare da provvedimenti folli”.

Così dichiara l’Eurodeputato Angelo Ciocca che, nel corso della plenaria a Strasburgo, ne ha sentenziato l’espulsione con l’estrazione di un cartellino rosso contro il voto dei parlamentari europei.
Un atto che rappresenta la richiesta di espulsione di Ursula von der Leyen e dei NeuroParlamentari che ogni giorno danneggiano il “Made in Italy” votando contro i nostri agricoltori e allevatori.