Roberto Pisani, giornalista, collega e collaboratore del nostro quotidiano, in questo tardo pomeriggio di febbraio è volato in cielo.
Pavese, padano, onestamente autonomista e federalista, ha sempre messo la sua professione al servizio di un ideale, per divulgare e informare senza sconti sui temi e le battaglie che hanno animato la sua vita. Un giornalismo libero per dare voce alla sua terra, la nostra.
Il “Piso” amava tessere reti e costruire ponti nel frastagliato e troppo divisivo mondo delle autonomie.
Nel giugno del 2022 era lui a stendere la nota che dava la notizia della nascita di Alleanza per l’autonomie, nel senso di un faticoso lavoro per federare, tentare di unire un volgo disperso che dopo la fine della Lega bossiana, ha sempre cercato di trovare un senso di marcia e un’unione di intenti.
Proprio per questo, nel mentre ci uniamo al dolore della famiglia per questa crudele ingiusta interruzione di un cammino umano, vogliamo riproporre proprio quel testo che Roberto stese per la stampa, per provare a continuare a sperare. Grazie Piso.
di Roberto Pisani – Domenica 19 giugno 2022 presso l’hotel Villa Rosa di Desenzano del Garda è stato firmato un accordo politico e programmatico fra 18 tra partiti, movimenti e singoli esponenti di spicco politici.
Tale accordo che si basa su cinque è il seguito di una primo incontro svoltosi a Sabbioneta il 5 giugno 2021 dove si erano gettate le prime basi.
Questa alleanza, che si chiamerà ALLEANZA PER L’AUTONOMIA, è stato sottoscritta da: on. Giancarlo Pagliarini già ministro e presidente onorario di Rete22ottobre per l’autonomia, Alpi, Partito dei Veneti, Gente di Rho, Fondation Chanoux-Autonomie per l’Europa, Gente del Piemonte, Claudio Bizzozzero già sindaco di Cantù e esponente di Confesercenti Como, Raixe Venete, Indipendenza Lombarda, Grande Nord Emilia, Rete22ottobre per l’autonomia, sen. Paolo Franco, Terre del Nord, Gabriella Poli di Federalismo Si a titolo personale, Grande Nord Lombardia, Legnaro autonomia per il Veneto, Pays d’Aoste Souverain, on. Gianluca Pini Lega Nord Romagna.
I cinque punti programmatici sono:
passaggio dal modello di stato centralista verso un modello basato sulle reali autonomie a tutti i livelli e su un concetto federale dello stato;
attenzione alle reali necessità dei territori e delle loro peculiarità produttive;
un rapporto con le forze politiche italiane che eviti ogni commistione con coloro che avversano ogni forma di autonomia e contrarie alle logiche federalista;
un’Europa che consegni alla storia la funzione degli “stati nazionali” e guardi, in senso federale, alle aeree geopolitiche e sociali omogenee tra loro;
un modello in cui i cittadini tornino a contare anche attraverso forme di democrazia diretta.
Tre gli organismi che coordineranno il lavoro di Alleanza per l’Autonomia: uno politico, uno organizzativo e uno di comunicazione.
L’organizzazione sarà volutamente a livello regionale per dare la massima libertà di movimento ai singoli territori.
Finalmente l’autonomia, totalmente dimenticata dai partiti nazionali, torna ad avere un ruolo centrale nella politica regionale e nazionale.