Mentre Pontida è un riflesso di un passato e il suo valore simbolico, anche se rinfrescato al presente, ha perso la sua carica ideale, si fanno avanti nuove occasioni per creare dibattito sulla questione settentrionale. E’ quello che accadrà a Ponti sul Mincio, nel mantovano. A promuovere la tre giorni è l’associazione Autonomia e Libertà, fondata e presieduta da Roberto Castelli.
I nomi che parteciperanno e interverranno nella prima festa-convivio, di grande valenza simbolica e politica, sono protagonisti attuali della scena politica nazionale, dal Nord al Sud. Si va dall’assessore regionale veneto, Roberto Marcato all’europarlamentare Angelo Ciocca, da Cateno De Luca, presidente di Sud chiama Nord allo stesso Roberto Castelli.
Campeggia nella locandina che lancia la festa con lo sfondo della macroregione padana, il Sole delle Alpi. Non un simbolo nostalgico ma un ribadire da dove si arriva e perché il cammino interrotto vada ripreso nella modernità, lontano da populismi e lusinghe centraliste. Il Nord aspetta risposte e una rappresentanza che, ad oggi, è opaca e i ritardo.