di Roberto Gremmo – E’ fresco di stampa un nuovo numero della rivista di lingua, cultura, identità e ambiente “L’Araldo del Piemonte e Valle D’Aosta” edita con coraggio e non poco sacrificio personale dal giornalista Roberto Chiaramonte.
Come in precedenza, anche questi numero 32 pubblica saggi originali ed interessanti che meritano grande attenzione soprattutto in un momento come l’attuale dove e’ malvisto dall’”intellighenzia” conformista da pensiero unico tutto ciò che contribuisce a tener vivo l’amore per la “Patria cita piemonteisa”.
Di queste 96 pagine fitte e ben illustrate, meritano particolare attenzione lo studio di Marco Marchetti sulla vita economica di Moncalieri nel Seicento, la riscoperta da parte del professor Dario Pasero del poco noto poeta in lingua piemontese del primo Novecento Luigi Luciano e la rivelazione documentata delle imprese poco nobili del poeta e massone Brofferio, un personaggio che finora e’ stato celebrato per le sue composizioni in lingua piemontese dimenticando che le sue note canzoni erano state scritte per esaltare le vergognose e luttuose guerre risorgimentali. Compongono la redazione dell’Araldo Alberto Costantini, Antonio Lo Campo, Francesco Denegri e Sauro Roma. La rivista trova molte comprensibili difficoltà nella distribuzione ma può essere richiesta direttamente alla direzione presso la Proedit in via Nazario Sauro 44 a Collegno o telefonando al numero 011781983.