Terremoto 3.0 nel bergamasco. Evacuati edifici a Caravaggio e Treviglio

4 Ottobre 2023
Lettura 1 min

Terremoto a Bergamo alle 9.07 di stamane. L’epicentro è stato registrato in provincia, nel paese di Comun Nuovo. La grandezza è di 3.0. Al momento non risultano danni. In alcuni comuni sono state evacuate le scuole in attesa dei sopralluoghi dei vigili del fuoco. 

Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3, sono stati evacuati in via precauzionale alcuni edifici pubblici nei comuni di Caravaggio e Treviglio. In particolare, a Caravaggio sono stati evacuati gli uffici comunali e il Liceo Galileo. A Treviglio, sempre in provincia di Bergamo, gli studenti sono stati invitati a lasciare l’Itis di via Galvani e la scuola primaria di via Giussani. 

Il sisma registrato “non deve destare preoccupazione”. A dirlo, ad Adnkronos, è Lucia Luzi, direttore della sezione Ingv di Milano. Le scosse superiori a magnitudo 3 nel nord Italia “fanno sempre notizia”, ​​dice Luzi, “specie in un periodo come questo dove è forte l’allerta successiva agli eventi che si stanno registrando in Campania, nella zona dei Campi Flegrei”. La sismologa ricorda che il nord Italia è a pericolosità sismica bassa. 

“Negli ultimi anni, abbiamo registrato due eventi in Lombardia, come il sisma di Milano, di 3.8 con una profondità di 55 km, e quello di Dalmine, l’anno successivo, con una magnitudo di 3. 9 e una profondità di 30 km. Ma non ci sono state successivamente scosse superiori”, ricorda Luzi. “Il terremoto di oggi è più superficiale degli altri, perché è stato localizzato a una profondità di 8 km. Ma la valutazione potrebbe essere rivista successivamente”, spiega la direttrice dell’Ingv di Milano.

“Queste scosse sono espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica”, spiega Luzi. “In particolare, quelli del nord Italia, sono “Queste scosse sono espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica”, spiega Luzi. “In particolare, quelli del nord Italia, sono “Queste scosse sono espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica”, spiega Luzi. “In particolare, quelli del nord Italia, sono terremoti di tipo compressivo, specie nella zona a sud delle Alpi”. Dobbiamo preoccuparci? “Un terremoto di magnitudo 3 non deve destare preoccupazione. Alle scosse di Milano, del 2020, e Dalmine, del 2021, non sono seguiti terremoti più forti. Anche per l’evento di Comun Novo, potrebbero registrare repliche, ma sicuramente più basse rispetto alla magnitudo 3.0”. 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Liste d’attesa lunghe chilometri. E il governo non allunga più fondi

Prossimo Servizio

Mestre, 21 morti nella tragedia dell’autobus. Si indaga su dinamica incidente. “Malore o dinamica nel traffico”

Ultime notizie su Lombardia

TornaSu

Don't Miss