Infrastrutture per le Olimpiadi che non saranno mai pronte, come la Lecco-Calolziocorte: almeno smettiamo di raccontare storie infondate ai cittadini. Roberto Castelli lancia la scommessa al Consigliere Regionale Mauro Piazza.
Sui giornali locali di Lecco e Sondrio di oggi tiene banco la notizia secondo la quale opere infrastrutturali necessarie per le Olimpiadi 2026 sarebbero in grande ritardo e non verrebbero realizzate. Il Sole 24 Ore qualche giorno fa riportava la notizia che la Lecco-Calolzio, opera importantissima per noi, sarebbe stata stralciata dal programma.
E’ intervenuto subito il Ministero delle Infrastrutture smentendo la notizia e affermando “che l’opera verrà realizzata nei tempi previsti”; immaginiamo che si riferisca alle Olimpiadi. Su questo tema il Consigliere regionale Mauro Piazza esulta ed esprime “piena soddisfazione per l’attenzione che il Ministro Matteo Salvini mostra per le infrastrutture strategiche del territorio con pragmatismo e concretezza”.
Il Presidente di Autonomia e Libertà Roberto Castelli dichiara: “C’è da dire con chiarezza che non è certo colpa di Salvini se il tunnel Vercurago – Calolzio non è ancora stato realizzato, ma siamo all’anno zero. E non è certo colpa del Consigliere Regionale Mauro Piazza se ciò è accaduto.
Però è responsabilità del Ministro Salvini e del Consigliere Regionale Mauro Piazza non raccontare storielle ai lecchesi, e allora sono disposto a fare una scommessa: quest’opera per le Olimpiadi 2026 non sarà mai pronta. Lo dico con grande rammarico ma è così. E sono disposto a scommetterci: la posta potrebbe essere questa, per esempio: il perdente andrà di fronte all’imbocco della galleria a Vercurago a cospargersi il capo di cenere”.