Alluvione, Legacoop: risarcimenti virtuali

14 Agosto 2023
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I presidenti di Legacoop a tutti i livelli (nazionale, regionale, Bologna, Romagna, Estense, Imola) esprimono la frustrazione per la mancanza di risarcimenti e risorse a seguito dell’alluvione. “Non solo i risarcimenti non sono arrivati – se non 3.000 euro per una parte delle famiglie alluvionate, con fondi derivati dalla Protezione civile e dalla Regione Emilia-Romagna e le risorse già rese disponibili dalle Camere di Commercio della Romagna, di Bologna e di Ferrara e Ravenna -, ma non esiste neppure una modulistica per richiederli ed una struttura tecnica per esaminarli” scrivono i presidenti di Legacoop nazionale Simone Gamberini, di Legacoop Emilia Romagna Daniele Montroni, di Legacoop Estense Paolo Barbieri,di Legacoop Bologna Rita Ghedini, di Legacoop Romagna Paolo Lucchi, di Legacoop Imola Raffaele Mazzanti. “A meno che qualcuno non voglia (ma noi ci sentiremmo presi in giro, se qualcuno lo affermasse) convincerci del fatto che le 60 persone messe a disposizione del Commissario straordinario Figliuolo (contro le circa 1.000 che operarono in occasione del terremoto in Emilia), siano in grado di prendere in esame in tempi rapidi e con efficacia le richieste di migliaia e migliaia di famiglie e di imprese di tutta la Romagna e di parte dell’Emilia – affermano i presidenti -. E non basta ricordarci che il Governo ha messo a disposizione 4,5 miliardi (che poi sarebbero la metà di quelli che servono e, in ogni caso, per una parte rilevante in capo a settori specifici come l’export o destinati ad una cassa integrazione quasi inutilizzata): non basta perché, in assenza di modalità certe di attribuzione, di apposite modulistica e strutture tecniche in grado di ricever e istruire le domande, si tratterà di risorse che, come spesso accade in Italia, nessuno utilizzerà. E questo, mentre basta parlare con una delle tante persone che hanno ancora negli occhi le immagini e le paure dell’alluvione, per rendersi conto che nessuno si sente rassicurato da una cifra ancora insufficiente e, soprattutto, totalmente virtuale… Per favore, ci spieghi chi puó, perché, per la prima volta di fronte ad un disastro di tale portata, stia accadendo tutto questo”.

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