di Gigi Cabrino – Prosegue la gara a chi fa proposte più sensazionali e lontane dalla realtà tra centrodestra e centrosinistra.
Berlusconi: “Per rilanciare il mercato immobiliare e consentire a tutti di comprare una casa e anche per rilanciare l’edilizia che è un settore trainante della nostra economia, introdurremo una tassazione unica per l’acquisto della prima casa al solo 2%. Chi acquista una casa, spesso è una giovane coppia, lo fa investendo soldi sui quali ha già pagato molte tasse, non può essere gravato da nuove imposte”.
Piccolo problema, non è niente di nuovo, ci pensa Marattin (Italia Viva): “Escludendo le imposte ipotecaria e catastale (50 euro l’una, in forma fissa), per chi acquista da un privato o da un’azienda che vende in esenzione Iva già oggi esiste un’imposta unica al 2% per l’acquisto della prima casa: si chiama imposta di registro. Siamo alle comiche”.